
Arrivando in questo angolo di mondo, si viene rapiti dal fascino dell’acqua, elemente dominante che esprime tutta la sua grandezza e forza; l’occhio è catturato dal dinamismo dei suoi percorsi tra l’ecosistema fluviale e gli interventi di deviazione e canalizzazione.
In questo luogo, il genio umano ha saputo piegare la natura, realizzando uno dei più rilevanti nodi idrici della Lombardia. Qui, una porzione delle acque del Ticino viene incanalata per dar vita a due arterie vitali: il Canale Villoresi, dedicato all’irrigazione, e il Canale Industriale, imprescindibile per la generazione di energia elettrica.
La diga di Panperduto sul Ticino, con le strutture associate, venne inaugurata nel 1884 secondo il progetto visionario di Eugenio Villoresi, che seguì anni di approfondite ricerche e revisioni.
Il canale, che scaturisce da questo punto e che porta ancora con orgoglio il nome del suo creatore, ha rivoluzionato l’area e le sue attività, bonificando terre incolte e divenendo un pilastro per l’agricoltura della regione settentrionale milanese.
All’alba del XX secolo, con l’avanzamento nella produzione e distribuzione dell’energia elettrica, si celebrò l’avvio del Canale Industriale, che si origina dal medesimo nodo idraulico del Canale Villoresi e tuttora alimenta diverse centrali lungo il suo percorso.
La diga di Panperduto e l’intero sistema idrico, che si estende da essa, hanno conservato la loro struttura originale e persistono nel loro ruolo cruciale, sia per l’economia che per la cultura della zona.
Scopri il fascino di una gita fuori città presso la diga situata nella pittoresca località Maddalena, appartenente al comune di Somma Lombardo in provincia di Varese. Questa oasi di tranquillità è incastonata nel cuore del Parco naturale lombardo della Valle del Ticino, luogo ideale per una pausa rilassante a contatto con la natura e i suoi elementi, in particolar modo l’acqua. Seguendo le indicazioni, si giunge a un punto in cui il traffico veicolare cessa, lasciando spazio alla quiete. Qui si può parcheggiare e, dopo una piacevole camminata, si raggiunge la diga. Accanto a essa, un accogliente bar caffetteria offre ristoro con deliziosi gelati ed è il punto di partenza ideale per esplorare i dintorni a piedi o in bicicletta. Vale la pena visitare il “Museo delle acque Italo-Svizzere” e, proprio lì accanto, il magico Giardino dei Giochi d’acqua.












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