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Amerigo Vespucci – Partenza per il giro del mondo

Partito da Genova, il veliero della Marina Militare “Amerigo Vespucci” rappresenta il Made in Italy nel mondo. Questo storico veliero, nave scuola della Marina Militare, è custode delle antiche tradizioni navali da oltre novant’anni e simbolo riconosciuto dell’Italia.

Il 1 luglio 2023, la nave è salpata dal Porto di Genova per un giro del mondo di circa due anni. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Difesa Servizi SpA, società del Ministero della Difesa, che supporterà tutte le fasi della campagna.

L’Amerigo Vespucci, l’unità più anziana in servizio nella Marina Militare, è stata interamente costruita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. La chiglia è stata impostata il 12 maggio 1930 e la nave è stata varata il 22 febbraio 1931, con la signora Elena Cerio come madrina del varo. Consegnata alla Regia Marina il 26 maggio 1931, è entrata in servizio come Nave Scuola il 6 giugno dello stesso anno.

Il motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera”, assegnato nel 1978. Originariamente, il motto era “Per la Patria e per il Re”, poi cambiato dopo la Seconda Guerra Mondiale in “Saldi nella furia dei venti e degli eventi” e infine in quello attuale.

Dal punto di vista tecnico, l’Amerigo Vespucci è una nave a vela con motore. È “armata a Nave” con tre alberi verticali: trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, oltre al bompresso a prora, considerato un quarto albero. È inoltre equipaggiata con vele di taglio: fiocchi tra bompresso e trinchetto, stralli tra trinchetto e maestra e tra maestra e mezzana, e la randa sulla mezzana.

La nave è lunga 82 metri, larga 15,56 metri e pesa 4.300 tonnellate, con una velatura di 2.634 mq. Il motore è composto da 2 generatori Diesel MTU 12VM33F da 1320 kW (1770 Hp) e 2 generatori Diesel MTU 8VM23F da 760 kW (1019 Hp). L’apparato elettrico include un Motore Elettrico Principale (MEP) ex Ansaldo Sistemi Industriali (NIDEC ASI) CR1000Y8, con due indotti da 750 kW ciascuno.

Il vero “motore” dell’Amerigo Vespucci è il suo equipaggio, composto da 264 militari: 15 Ufficiali, 30 Sottufficiali, 34 Sergenti e 185 Sottocapi e Comuni, suddivisi nei Servizi Operazioni, Marinaresco, Dettaglio/Armi, Genio Navale/Elettrico, Amministrativo/Logistico e Sanitario.

Siamo giunti a Genova in auto di prima mattina e abbiamo parcheggiato al grande parcheggio di Piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto, situato a circa due chilometri dal porto. Avevamo in programma una passeggiata, ma abbiamo trovato una navetta gratuita che ci ha portato al porto antico in circa 10 minuti.

In attesa della cerimonia di partenza dell’Amerigo Vespucci, prevista per il primo pomeriggio, approfittiamo per visitare il porto allestito per l’occasione.

Dopo aver pranzato in un elegante ristorante nei Magazzini del Cotone a Calata Molo Vecchio, nei pressi dell’Amerigo Vespucci, nel primo pomeriggio arrivano puntuali le autorità. Tuttavia, l’area è transennata e non riusciamo ad avvicinarci troppo. Con un po’ di fatica, però, riusciamo a farci strada tra la folla e troviamo un posto da cui possiamo vedere abbastanza bene.

La cerimonia ha inizio e, dopo i vari discorsi delle autorità presenti, comincia l’imbarco dei marinai, con le diverse manovre per il posizionamento sull’alberatura della nave. È emozionante vedere tutte le persone in divisa arrampicarsi sulle corde e prendere posizione. Una volta completato il posizionamento, risuona l’inno nazionale, un momento decisamente coinvolgente e toccante.

Quando tutto è pronto per la partenza, il rombo della squadriglia delle Frecce Tricolori si avvicina da lontano. All’improvviso, sfrecciano sopra i tetti di Genova per piombare sul porto, iniziando una serie di passaggi spettacolari che lasciano una meravigliosa scia tricolore. Un altro momento davvero emozionante.

L’Amerigo Vespucci scioglie gli ormeggi, accompagnata dai rimorchiatori che la guideranno fuori dal porto. Iniziamo a muoverci, e anche la nave Vulcano inizia il suo viaggio. La Vulcano, appartenente alla classe di navi per il supporto logistico della Marina Militare Italiana, è progettata per supportare le operazioni della flotta con carburante, liquidi vari e depositi solidi. Precederà l’Amerigo Vespucci fino fuori dal porto.

L’Amerigo Vespucci sta attraversando l’ultima porzione del canale di uscita davanti al porto turistico, accolto da spettacolari getti d’acqua. Presto sarà in mare aperto, pronto per l’inizio del giro del mondo. Noi la osserviamo dalla spiaggetta della foce, vedendola lentamente allontanarsi…

In dettaglio, le tappe del giro del mondo dell’Amerigo Vespucci. Saremo a La Spezia ad attenderla il 11 febbraio 2025

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