Benvenuto e grazie per il tempo che dedicherai visitando il mio blog


Chiesa di San Giacomo – Soncino

EX CONVENTO DOMENICANO E CHIESA DI SAN GIACOMO

La Chiesa di San Giacomo divenne un centro spirituale e culturale di grande rilevanza nella prima metà del XV secolo con l’arrivo dei Domenicani a Soncino, i quali vi fondarono un ricco complesso conventuale.

Poco prima, gli Agostiniani avevano risieduto nei pressi della chiesa per un breve triennio, lasciando in eredità l’imponente campanile eptagonale, oggi celebre per la sua raffinata architettura. Il contributo più significativo alla costruzione del convento si deve ai Domenicani, che nel corso del XV secolo edificarono numerose strutture per ospitare una vasta comunità monastica.

Il complesso era organizzato attorno a due chiostri, collegati da un passaggio sotterraneo e da un ponticello, progettati per consentire ai monaci di spostarsi internamente senza attraversare vie pubbliche. Il convento comprendeva celle individuali, una biblioteca, il refettorio, la cucina, la dispensa, la farmacia e la sala capitolare.

Un impulso decisivo alla vita monastica fu dato da Michelangelo Ghisleri, futuro Papa Pio V, che, durante il suo triennio come priore del convento di Soncino (1548-1550), arricchì notevolmente la biblioteca, rendendola una delle più fornite della Lombardia con oltre 2.200 volumi prima della sua soppressione.

Ghisleri promosse anche la farmacia conventuale, che grazie alla coltivazione di piante medicinali forniva cure ai meno abbienti. Oggi, all’interno di uno dei chiostri, si trova un piccolo museo, la Sala di Vita Medievale, che offre un’immersione nelle pratiche monastiche quotidiane, come la gestione della spezieria e dello scriptorium, dove i visitatori possono sperimentare l’arte della scrittura manoscritta con penna d’oca e inchiostro.

Situata nel cuore del pittoresco borgo medievale di Soncino, a pochi passi dalla celebre rocca, la chiesa si affaccia su Via IV Novembre, dove si trova l’ingresso principale della facciata. Dall’altro lato, su Piazza della Pieve, si trova l’entrata che conduce al tranquillo chiostro e alla Sala della Vita Medievale. In quest’ultima, durante la nostra visita, una guida esperta ci ha illustrato le antiche tecniche di scrittura e copiatura dei manoscritti, nonché le conoscenze legate all’uso delle erbe medicinali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *