Di fianco alla Palazzina di Caccia di Stupinigi si trova la chiesa parrocchiale intitolata alla Visitazione della Maria Vergine, opera di Filippo Juvarra e inaugurata nel 1739. La chiesa è molto semplice, tanto nella struttura, quanto nei decori, e questo si deve al fatto che l’edificio era destinato principalmente ai contadini delle cascine, in quanto la corte e i sovrani potevano usufruire della ricca Cappella di Sant’Uberto, posta all’interno della Palazzina. L’edificio presenta un impianto ad aula unica, con porticato antistante, altare maggiore e transetto con due altari ai lati.



La chiesa si caratterizza per una navata unica di forma rettangolare, il cui spazio si espande nella zona centrale creando due cappelle laterali di ridotta profondità, dedicate rispettivamente alla Madonna del Rosario e ai Santi Giuseppe e Antonio Abate. Le pareti presentano decorazioni parziali con motivi a marmo e stucchi, ma mostrano anche ampie porzioni di muratura deteriorata. La navata è coperta da una volta a botte affrescata, che ospita una serie di finestre rettangolari con vetrate policrome. La controfacciata include una bussola in legno e vetro che funge da filtro tra l’esterno e l’aula dei fedeli. Nella cantoria, situata sopra l’ingresso principale, è collocato un organo di recente costruzione, realizzato in legno e decorato con motivi musicali.




Il presbiterio è rialzato rispetto all’aula dei fedeli tramite un gradino ed è delimitato dalla balaustra originale in marmo grigio. L’altare principale, posto su un basamento, è realizzato in marmo policromo e ospita un tabernacolo in bronzo dorato raffigurante due uccelli e un calice, incorniciato da due cariatidi. Una decorazione in legno dorato e argentato completa l’altare. Una pala d’altare settecentesca, attribuita a Beaumont e raffigurante la Visitazione, sormonta il coro, costituito da numerosi stalli finemente intarsiati in legno; situato dietro l’altare maggiore, non è visibile dai fedeli. Un altare secondario moderno, di semplice fattura, è stato posizionato su un basamento mobile prima della balaustra. Dal centro della volta che sovrasta l’area, scende un baldacchino dorato.



Le cappelle laterali accolgono due altari secondari, sormontati da nicchie ornate con piccole immagini dei Misteri del Rosario. All’interno delle nicchie trovano posto sculture raffiguranti la Madonna del Rosario e vari Santi. Nei pressi dell’ingresso si trova un reliquiario che custodisce le reliquie di Sant’Uberto.




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