VAN GOGH EXPERIENCE, nulla avrà più lo stesso colore.
Abbiamo partecipato alla mostra multimediale di fama internazionale che incanta i sensi immergendoli nell’immenso universo di Vincent Van Gogh. Siamo diventati i protagonisti viventi dei quadri del leggendario artista: sotto i nostri piedi i ciottoli che ha dipinto, tra le dita il giallo brillante dei suoi infiniti girasoli. Abbiamo spinto i sensi all’estasi, esplorando un universo di luci e ombre, nelle sfumature sottili tra realtà e sogno. Van Gogh ha toccato il cuore delle nostre emozioni.
Grazie al videomapping e alle proiezioni multimediali, pareti, pavimenti e ogni elemento strutturale sono svaniti, trasformandosi in arte. Al loro posto, vortici di blu e giallo, cieli stellati e corvi in volo, fiori vividi e stanze dalle prospettive insolite.
E inoltre, grazie alla realtà virtuale di ultima generazione, siamo entrati nella mente del pittore, osservando con i suoi occhi i luoghi e i paesaggi a lui cari.
Tra le numerose manifestazioni, abbiamo visitato quella presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, situata a Nichelino, a soli 10 chilometri da Torino. Questa residenza sabauda è una delle più prestigiose del Piemonte. La costruzione dell’edificio, destinato alla caccia e alle feste della famiglia reale, è iniziata nel 1729 su progetto di Filippo Juvarra, uno dei più illustri architetti del XVIII secolo. L’evento si è tenuto nella Citroniera di Ponente, costruita tra il 1791 e il 1797.




Vincent Willem van Gogh è stato un pittore olandese.
Fu autore di quasi novecento dipinti e oltre mille disegni, senza contare i numerosi schizzi incompleti e i tanti appunti destinati probabilmente all’imitazione di opere artistiche giapponesi. Tanto geniale quanto incompreso, se non addirittura disprezzato durante la sua vita, Van Gogh influenzò l’arte dei contemporanei e dei secoli successivi, in particolare l’Espressionismo, da Henri Matisse a Edvard Munch, passando per Ernst Ludwig Kirchner, Egon Schiele, Erich Heckel e Emil Nolde.
Iniziò a disegnare da bambino e, nonostante le critiche del padre, un pastore protestante dalle rigide norme, continuò a coltivare il suo interesse per l’arte fino a decidere di diventare un pittore a tutti gli effetti. Cominciò a dipingere all’età di ventisette anni, realizzando molte delle sue opere più celebri negli ultimi due anni della sua vita. I suoi soggetti includevano autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, cipressi, campi di grano e girasoli. La sua formazione fu influenzata dal realismo paesaggistico dei pittori di Barbizon e dal messaggio etico e sociale di Jean-François Millet.
Dopo anni di sofferenze e frequenti disturbi mentali, morì in circostanze misteriose a 37 anni, nel 1890.


Chi non ha sognato almeno una volta di entrare in un quadro?
Con questa esperienza, abbiamo intrapreso un viaggio nel meraviglioso universo di Vincent Van Gogh, uno dei più straordinari geni artistici del XIX secolo. Scopri la vita, la carriera e i segreti dell’artista come mai prima d’ora grazie a proiezioni digitali a 360º e a un’esperienza di realtà virtuale senza precedenti. Per oltre 60 minuti, ci siamo immersi nelle opere d’arte di Van Gogh, entrando nel mondo creato dai suoi pennelli.











E quale miglior scenario, poi, per un selfie entrando in un quadro?



Ricostruzione della camera di Vincent ad Arles
La camera di Vincent ad Arles è il nome di tre dipinti del pittore olandese Vincent van Gogh, realizzati tra il 1888 ed il 1889 e conservati rispettivamente presso il Van Gogh Museum di Amsterdam, l’Art Institute of Chicago ed il museo d’Orsay di Parigi.

Esperienza conclusa, è ora di pranzo.
Ci spostiamo di pochi chilometri per raggiungere l’Agriturismo Cascina Giorgia, situato a Orbassano (TO). Questa struttura del XVI secolo è immersa nel verde della vegetazione locale e offre una vista mozzafiato sul Parco di Stupinigi. I prodotti utilizzati sono naturali e provengono direttamente dai terreni dell’agriturismo, coltivati a mais, avena, grano ed erba medica, e vengono trasformati in deliziose ricette piemontesi tradizionali.




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